venerdì 22 settembre 2017

GUIDA ALLA VERIFICA ORALE : LA RINASCITA DEL MILLE




  1. Attraverso quali innovazioni di strumenti e di produzione, l'agricoltura riuscì a sorreggere il peso dell'incremento demografico?
  2. Che si intende per <eccedenze> in campo agricolo? C'è un legame con lo sviluppo dei mercati? Spiega perché.
  3. Perché quella medievale era una società <per ordini> ?
  4. Cosa era l'<immunità> nel mondo medievale?
  5. Perché vi fu una frammentazione politica e territoriale?
  6. Cosa era il <potere di banno>?

martedì 19 settembre 2017

I CENTO PASSI


regia di Marco Tullio Giordana


La storia raccontata in questo film non è inventata e non lascia spazio alla fantasia;
è la storia di una ragazzo siciliano , Giuseppe (Peppino) lmpastato originario di un paese
vicino Palermo, Cinisi. Siamo nella seconda metà degli anni '70 e Peppino, seppure faccia
parte di una famiglia legata alla mafia, è determinato nel non condividerne il
comportamento e i "valori".
Si sente , piuttosto, legato alle grandi speranze e agli ideali di cui si sono nutriti tanti
giovani tra gli anni '60 e '70 :la non-violenza, l'impegno politico vissuto come fiducia nella
possibilità di un rinnovamento della società civile ad opera dei singoli individui, la giustizia
sociale. lnsomma, Peppino vuole agire per cambiare le cose a Cinisi. L'amicizia con un
anziano militante della locale sezione del partito comunista, pur tra qualche
incomprensione, lo sprona su questa strada di crescita umana e politica.
Le sue scelte gli creano delle forti incomprensioni in famiglia, soprattutto con il padre, che
non capisce questo figlio che vuole <rompere> con gli schemi del silenzio complice, della
rassegnazione, dell'acquiescenza colpevole. Tuttavia Peppino, nato in una famiglia
mafiosa, educato in un paese dominato da modelli mafiosi, si rifiuta di essere uguale a
tutto questo e lotta per sottrarsi ad un nemico che é tanto potente quanto vicino.
ll titolo del film (CENTO PASSI) indica, infatti, la distanza tra la casa di famiglia di Peppino
e quella di Tano Badalamenti (il personaggio di spicco della mafia di Cinisi) che erano
nella stessa via e vicinissime ed allude alla facilità di essere fagocitati da un modello
criminale che si ammanta di quotidianità e familiarità.
Tenta, con alcuni amici, di pubblicare un piccolo giornale che critica I'amministrazione
locale, gli illeciti compiuti e la connivenza con la criminalità rnafiosa, le speculazioni
edilizie sui terreni intorno all'aeroporto di Punta Raisi. Apre una radio libera, come allora
ce n'erano tante, radio AUT, ed un circolo culturale, dove i ragazzi di Cinisi vanno ad
ascoltare musica, a ballare e a discutere. Ed é soprattutto dai microfoni di radio AUT che
Peppino porterà avanti la sua <guerra> contro la mafia di Cinisi e contro Tano
Badalamenti . E' una guerra combattuta con le armi dell'ironia e della satira, con la "levità'
dei vent'anni, (Peppino chiamava Tano Badalamenti <Tano seduto>) ma con un profondo
rigore morale ed una forte etica politica.
Quando, infatti, arrivano a Cinisi dei compagni di Milano che vogliono creare una
"comune" sul mare e vivere a contatto con la natura ascoltando musica e fumando hashish.
Peppino, dopo aver parlato con loro, dice chiaramente che i compagni di Cinisi non
possono fare come quelli di Milano: chiudersi nel proprio privato a Cinisi, vorrebbe dire
lasciare spazio alla mafia e sarebbe la sconfitta della società civile.
Coerentemente con questo punto di vista, Peppino si candida, nelle liste di Democrazia
proletaria (un piccolo partito della sinistra), per le elezioni comunali a Cinisi . Viene ucciso
pochi giorni dopo, nella notte tra l'8 e il 9 maggio 1978, fatto saltare in aria con il tritolo sui
binari della ferrovia; i carabinieri e la magistratura parlano della morte di un probabile

terrorista e tutto viene messo a tacere. Soltanto dopo molti anni, grazie alle accuse di un pentito di mafia, Tano Badalamenti fu condannato come il mandante dell'omicidio di Peppino lmpastato.

venerdì 8 settembre 2017

PICCOLO GLOSSARIO SUL RISORGIMENTO

LA CARBONERIA
Associazione segreta, avente per programma la libertà e l'indipendenza dei popoli. Sorta agli inizi del XIX secolo nella zona alpina della Francia con finalità inizialmente antibonapartiste, la carboneria mutuò riti e simboli dalla massoneria e dal misticismo cristiano. Organizzati gerarchicamente in baracche, vendite, vendite madri e alte vendite, gli iniziati (buoni cugini) conoscevano solo i superiori immediati. Si sviluppò in seno alle milizie napoleoniche in Germania, Francia e Spagna e mise radici soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia. Il fallimento dei moti del 1820-21 decretarono il declino dell'organizzazione.

LIBERALISMO
Ideologia delle borghesie nazionali progressiste in lotta contro l'assolutismo monarchico e la dominazione straniera, per la libertà economica, la costituzione liberale e l'indipendenza nazionale

SENTIMENTO NAZIONALE
Lidea di nazione che si afferma nellOttocento è il concetto romantico di nazione, intesa come unità di memorie, di lingua e tradizioni, in contrasto con la concezione dello Stato come patrimonio di una legittima dinastia riaffermato a Vienna.

FILOELLENISMO Movimento che nellEuropa romantica dellinizio del 19° sec. cercò di favorire i Greci in lotta per ottenere lindipendenza dal dominio ottomano.LA GIOVINE ITALIA Associazione politica clandestina fondata a Marsiglia nel luglio 1831.Essa era segreta per quanto riguardava i nomi degli affiliati, palese per quanto riguardava il programma. Fine dell'associazione era quello di fare dell'Italia una repubblica democratica unitaria.

RISORGIMENTO Col termine RISORGIMENTO si designa il processo di rinnovamento culturale, politico e sociale che consentì la formazione dello Stato nazionale italiano.

LA GIOVINE ITALIA   Associazione politica clandestina fondata a Marsiglia nel luglio 1831.Essa era segreta per quanto riguardava i nomi degli affiliati, palese per quanto riguardava il programma. Fine dell'associazione era quello di fare dell'Italia una repubblica democratica unitaria.

IDEOLOGIA REPUBBLICANA I repubblicani facevano riferimento a Mazzini; gli obiettivi erano lindipendenza e lunità dItalia con una rivoluzione nazionale.
FEDERALISMO:ideologia democratica e repubblicana a favore dellautonomia locale e della democrazia decentrata. Teoric del federalismo furono Carlo Cattaneo, intellettuale , fautore dei valori della scienza e della tecnica, fondò la rivistaIl Politecnicoe Giuseppe Ferrari.

LIBERISMO ECONOMICO: teoria economica che sostiene la libertà di scambio delle merci, la libera concorrenza; fa derivare il benessere individuale, sociale e nazionale dallo sviluppo delleconomia. Lo Stato deve solo creare le infrastrutture.

CATTOLICESIMO LIBERALE Corrente di pensiero religioso e politico che, riconoscendo il valore della libertà, della nazionalità e del regime liberal-costituzionale, nel XIX secolo si schierò per la separazione della chiesa dallo stato. Il teorico fu Vincenzo Gioberti che sostenne, fino alla crisi del 1848-1849, un'opzione politica a sfondo neoguelfo.

NEOGUELFISMO movimento ideologico e politico affermatosi in Italia in ambito cattolico nella prima metà del XIX sec. Il suo programma era quello dell'unità nazionale sulla base di una confederazione di Stati, governati ciascuno dal proprio principe, sotto la presidenza del pontefice. Fu teorizzato da Vincenzo Gioberti nell'opera Del Primato civile e morale degli Italiani (1843), opera di importanza fondamentale nella formazione della mentalità della classe dirigente moderata dei nostro Risorgimento.

MONARCHICO-COSTITUZIONALI : corrente politica molto moderata che sosteneva la necessità di realizzare il processo di unificazione sotto casa Savoia e proponevano una monarchia costituzionale.