Riunione di intellettuali dell’Accademia dei Pugni
Per
Illuminismo
s'intende
quel
vasto
movimento
ideologico
e
culturale,
sviluppatosi
nella
seconda
metà
del
'700,
che
predica
l'assoluta
fiducia
nella
ragione,in
grado
di
illuminare
le
menti,
contro
le
superstizioni
e
i
pregiudizi delle religioni, della
tradizione di tutti quegli
elementi sociali e culturali
che
limitano
la
libertà
dell'uomo.
“CHE
COS’E’
L’ILLUMINISMO?
E’
L’USCITA
DELL’UOMO
DALLO
STATO
DI
MINORITA’
CHE
EGLI
DEVE
IMPUTARE
A
SE
STESSO.
MINORITA’
E’
L’INCAPACITA’
DI
VALERSI
DEL
PROPRIO
INTELLETTO
SENZA
LA
GUIDA
DI
UN
ALTRO
[…]
.
SAPERE
AUDE!
ABBI
IL
CORAGGIO
DI
SERVIRTI
DELLA
TUA
PROPRIA
INTELLIGENZA
!”
ASPETTI
PRINCIPALI
OTTIMISMO:un'era
migliore
stava
nascendo
grazie
ai
lumi
della
ragione
NO
AL
PRINCIPIO
DI
AUTORITA’:la
ragione
metro
assoluto
di
giudizio
FILANTROPIA
disponibilità
ad
amare
e
a
soccorrere
gli
altri
uomini,
in
quanto
tutti
ugualmente
portatori
di
ragione
COSMOPOLITISMO
gli
illuministi
si
sentono
cittadini
del
mondo
(o
di
un’ideale
repubblica
delle
lettere)
IL
MITO DELLA RAGIONE
Attraverso
la ragione :
OTTIMISMO
liberare
lo
spirito
umano
dall'ignoranza
dalle
superstizioni
e
dai
pregiudizi
CRITICA
AL
PRINCIPIO
DI
AUTORITA’
educare
la mente a chiedere ragioni e prove di ogni cosa
RIFORME
e
ASSOLUTISMO
ILLUMINATO
dare
razionalità alle istituzioni sociali, rovesciando quelle
contrarie alla ragione alla natura
LA
RELIGIONE
Gli
illuministi
combattono
la
religione
autoritaria
che
si
impone
come
un
dogma
ed
una
superstizione
e
rifiutano
la
religione
positiva,
cioè
legata
ad
una
rivelazione
storica.
Sostengono,
invece,
una
forma
di
religione
naturale
fondata
sulla
ragione
(DEISMO)
che
ammette
solo
l'esistenza
di
un
Dio
come
causa
del
mondo.
IL
VALORE DELLA TOLLERANZA
Francois-Marie Arouet, detto VOLTAIRE
La
difesa della tolleranza come valore imprescindibile per garantire
pace , giustizia e progresso civile ebbe in Voltaire il suo massimo
campione:
“Disapprovo
ciò
che
dici,
ma
difenderò
fino
alla
morte
il
tuo
diritto
di
dirlo”
(dal
Trattato
sulla
tolleranza
,1763
)
Trattato
sulla
tolleranza
E’
un
vero
e
proprio
"manifesto"
per
la
libertà
e
il
valore
universale
della
tolleranza
religiosa.
L’opera
prese spunto dalla vicenda di un orologiaio ugonotto di Tolosa
condannato,ingiustamente, a morte per l'omicidio del figlio.Esposto
il caso, Voltaire proclama con serrate argomentazioni come e perché
una società,per definirsi civile e in pace, debba bandire ogni
tentazione di sopraffazione degli uni sugli altri e
perseguire
gli obiettivi dell'unità e della coesione proprio sul rispetto delle
scelte, delle posizioni, dei diritti, cioè della "diversità"di
ogni suo membro:
da
rileggere
e
su
cui
meditare,
oggi
più
che
mai.
LE
CONCEZIONI
POLITICHE
sostengono
l’
ASSOLUTISMO
ILLUMINATO:
ossia,
attraverso
le
RIFORME
bisogna MIGLIORARE
LE
CONDIZIONI
DI
VITA
DEL
POPOLO
ne
consegue un atteggiamento di
PATERNALISMO
E
SFIDUCIA
NEL
POPOLO
SUCCUBE
DELLA
RELIGIONE
E
IGNORANTE
TUTTO
PER
IL
POPOLO,
NIENTE
MEDIANTE
IL
POPOLO
(
era
lo
slogan
degli
illuministi)
LA
FIDUCIA NELLA SCIENZA
L‘Illuminismo
ha un'immensa fiducia nel valore e nei poteri delle scienze sia
matematiche che fisiche.
Il
metodo della ricerca è quello induttivo, che dai fenomeni risale
alle loro leggi.
La
dottrina della conoscenza fu il SENSISMO, che non solo nega
come l'empirismo,l'esistenza di principi conoscitivi non derivati
dall'esperienza, ma pone come sola fonte del conoscere la
sensazione.L'opera sensistica per eccellenza,comunque, è il "Traitè
des sensations" (Trattato delle sensazioni, 1754), di
Condillac.
Riunione di intellettuali dell’Accademia dei Pugni |
tradizione di tutti quegli
elementi sociali e culturali
che limitano la libertà dell'uomo.
ASPETTI PRINCIPALI
IL
MITO DELLA RAGIONE
Francois-Marie Arouet, detto VOLTAIRE |
LA
FIDUCIA NELLA SCIENZA
L‘Illuminismo
ha un'immensa fiducia nel valore e nei poteri delle scienze sia
matematiche che fisiche.
Il
metodo della ricerca è quello induttivo, che dai fenomeni risale
alle loro leggi.
La
dottrina della conoscenza fu il SENSISMO, che non solo nega
come l'empirismo,l'esistenza di principi conoscitivi non derivati
dall'esperienza, ma pone come sola fonte del conoscere la
sensazione.L'opera sensistica per eccellenza,comunque, è il "Traitè
des sensations" (Trattato delle sensazioni, 1754), di
Condillac.
IL MODELLO INGLESE
Se
in
Francia
le
idee
illuministiche
venivano
teorizzate,
certamente
è
in
Gran
Bretagna
che
il
pragmatismo
e
lo
spirito
borghese,
tanto
esaltati
nell’età
dei
lumi,
trovavano
piena
realizzazione.
IN
CAMPO
POLITICO:
Montesquieu
nel
suo
saggio
Esprit
de
loi
esalta
il
sistema
politico
inglese
basato
sulla
separazione
e
il
dei
poteri,
in
contrapposizione
all’assolutismo
francese.
IN
CAMPO
ECONOMICO:
i
philosophes
sostenitori
della
fisiocrazia
si
rifanno
al
modello
della
grande
proprietà
agricola
inglese
gestita
con
innovazioni
tecnologiche
e
con
spirito
e
criteri
capitalistici.
LA FISIOCRAZIA
-
LA
TERRA
RISORSA
PRIMARIA
DI
RICCHEZZA
-
MIGLIORARE
LE
TECNICHE
AGRICOLE,
FAVORIRE
IL
BENESSERE
DEI
CONTADINI,
LIBERALIZZARE
I
MERCATI
AGRICOLI
-
AGRICOLTORI
SOLA
CLASSE
PRODUTTIVA
-
L’ECONOMIA
HA
LE
SUE
LEGGI
NATURALI,
LASCIATA
A
SÉ
NON
PUÒ
CHE
ANDARE
BENE
(LAISSEZ
FAIRE,
LAISSEZ
PASSER)
-
INDUSTRIA
E
COMMERCIO
NON
PRODUCEVANO
RICCHEZZA
MA
SI
LIMITAVANO
A
TRASFORMARLA
O
A
FARLA
CIRCOLARE.
L’ENCYCLOPEDIE
Frutto della
battaglia
d'opinione
contro
l'ancien
régime,
pubblicata
tra
il
1751
e
il
1772(a
cura
di
Diderot
e
d’Alambert)
è
la
raccolta
e
la
sintesi
di
tutte
le
conoscenze
e
le
scoperte
del
pensiero
a
cui
erano
giunte
nel
tempo
le
varie
discipline
del
sapere.
I
contenuti
che
l'Enciclopedia
esprime
sono
gli
ideali
borghesi,
e
il
sapere
in
essa
esaltato
è
quello
della
borghesia,
sapere
legato
soprattutto
al
progresso
tecnologico
e
scientifico.
In
una
società
imbrigliata
da
ceppi
feudali
l'Enciclopedia
fu
un
evento
rivoluzionario.
DALLE
RIFORME
ALLA
RIVOLUZIONE
Le
riforme
“illuminate”
dimostreranno
ben
presto
i
loro
limiti.
Si
avrà
qualche
effetto
positivo
quale
la
stesura
di
catasti
e
nelle
leggi
contro
la
Chiesa
perché
i
sovrani
vedevano
in
essa
un
contropotere.
In
realtà,
però,
lo
strapotere
delle
aristocrazie
e
il
debole
sviluppo
di
forze
produttive
di
matrice
borghese
saranno
insormontabili
contraddizioni
nella
pratica
delle
riforme.La
struttura
dei
rapporti
feudali
che
ancora
gravava
nella
società
e
nell’economia
europea
ne
paralizzava
anche
ogni
evoluzione
politica.
Dall’impossibilità
a
mutare
dell’ancien
régime
derivò,
in
Francia,
la
rivoluzione.
“Da
qui
a
poco
un'epoca
sara'
spazzata
via,
un
nuovo
ordine
costituito
sara'
immesso
nelle
nostre
coscienze,
alcuni
concetti
basilari
di
eguaglianza
,
fraternita'
,
liberta'
saranno
inculcati
nelle
nostre
menti.
Ma
la
strada
e'
lunga,
ci
saranno
in
nome
della
liberta'
anche
molte
ingiustizie,
ma
la
storia
andra'
avanti,l'antichita'
e
il
medio
evo
sono
ormai
dietro
le
nostre
spalle,
la
modernita'
avanza.......…“
(Voltaire)
LA
TERRA
RISORSA
PRIMARIA
DI
RICCHEZZA
MIGLIORARE
LE
TECNICHE
AGRICOLE,
FAVORIRE
IL
BENESSERE
DEI
CONTADINI,
LIBERALIZZARE
I
MERCATI
AGRICOLI
AGRICOLTORI
SOLA
CLASSE
PRODUTTIVA
L’ECONOMIA
HA
LE
SUE
LEGGI
NATURALI,
LASCIATA
A
SÉ
NON
PUÒ
CHE
ANDARE
BENE
(LAISSEZ
FAIRE,
LAISSEZ
PASSER)
INDUSTRIA
E
COMMERCIO
NON
PRODUCEVANO
RICCHEZZA
MA
SI
LIMITAVANO
A
TRASFORMARLA
O
A
FARLA
CIRCOLARE.
modernita' avanza.......…“