1)
LA
SOCIETA’
DELL’
ANCIEN
REGIME
:
CONTADINI
85% BORGHESI
8,5% ARTIGIANI
E
OPERAI
4,5% NOBILI 1,5%/ CLERO 0,5%
Le
gerarchie
erano
determinate
da
condizioni
di
“status”
e
di
“ordine”
di
natura
giuridica.
Il
terzo
stato
non
aveva
un’identità
di
classe;
l’elemento
borghese
non
era
uno
stato
sociale,
piuttosto
un’ideologia
alternativa.
“Che
cos’è
il
Terzo
Stato?Tutto.
Che
cos’è
stato,sino
ad
oggi,
tra
le
forze
politiche
del
regno?
Nulla.
Che
cosa
chiede
il
Terzo
Stato?
Di
diventare
qualcosa.”
(dall’opuscolo
Che
cos’è
il
Terzo
Stato?,
dell’abate
E.Sieyès,
pubblicato
a
Parigi
nel
1789)
2)
TRASFORMAZIONI DELL’ANTICO REGIME
Nella
seconda
metà
del
XVIII
sec.,
nella
Francia
pre-rivoluzionaria,
l’economica,
la
società
e
la
politica
furono
interessate
da
trasformazioni
che
portarono
(specie
in
campo
agrario)
ad
una
compresenza
di
vecchio
e
nuovo:
struttura
feudale
resistente
(scarsa
tendenza
all’espropriazione
contadina)
crescita
demografica
(
popolazione
da
22
milioni
di
abitanti
nel
1700
a
27
mil.
di
abitanti
nel
1780)
mutamenti
nell’agricoltura
e
nella
proprietà
terriera
(
cresce
la produzione, capitalizzazione
della
rendita
fondiaria,
costituzione
di
una
classe
di
grandi
fittavoli).
3)
GLI
ELEMENTI
DELLA
CRISI
Vari fattori di crisi che portarono alla rivoluzione:
- Tensioni interne alla società di ordini
- Malcontento dei ceti popolari e dei contadini
- Influenza delle idee dell’ Illuminismo
- Complessiva arretratezza del sistema politico e crisi finanziaria della monarchia
4) DAGLI STATI GENERALI……ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE
I
deboli
tentativi
di
riforme
fiscali
e
istituzionali
di
vari
ministri
delle
finanze
nominati
da
Luigi
XVI
(Turgot,
Necker,de
Calonne,de
Brienne)
fallirono
per
la
ferma
opposizione
dei
ceti
privilegiati
(clero
e
nobiltà)
che
imposero
al
re
di
licenziarli.
REAZIONE
NOBILIARE:gli
ordini
privilegiati
ottennero
dal
re
la
convocazione
degli
Stati
Generali
per
eliminare
definitivamente
ogni
tentativo
di
riforma
e
schiacciare
per
sempre
il
Terzo
Stato.
La
convocazione
era
il
5
maggio
1789
a
Versailles:
i
rappresentanti
del
Terzo
Stato
(cui
il
popolo
aveva
consegnato
i
cahier
de
doléance
)
si
presentarono
con
richieste
ben
precise
:
1) ABOLIZIONE
DEL
SISTEMA
FEUDALE
2) EGUAGLIANZA
FISCALE
3) CONCESSIONE
DEI
DIRITTI
CIVILI
CONTRASTO INSANABILE con i ceti privilegiati
GIURAMENTO
DELLA
PALLACORDA:
rappresentanti
del
Terzo
Stato
e
di
parte
del
clero si autoproclamarono ASSEMBLEA NAZIONALE e giurarono di dare una
Costituzione alla Francia.
5)
VERSO
LA
REPUBBLICA
Il
re
ordinò
alla
nobiltà
e
al
restante
clero
di
unirsi
al
Terzo
Stato;
gli
Stati
Generali
vennero
sciolti
e
proclamata
l’Assemblea
nazionale
costituente.
14
luglio:
il
popolo
parigino
assale
la
Bastiglia.
sec.
metà
luglio:
si
forma
la
Guardia
Nazionale
al
comando
del
generale
La
Fayette.
La
grande
paura:rivolte
contadine
di
natura
anti-feudale
nelle
campagne
francesi.
4
agosto:
L’Assemblea
nazionale
abolisce
i
privilegi
feudali
(solo
sulle
persone)
26
agosto:Dichiarazione
dei
diritti
dell’uomo
e
del
cittadino.
[1]
5-6
ottobre:
marcia
delle
donne
su
Versailles,
il
re
e
la
famiglia
trasferiti
alle
Tuileries.
2
novembre:l’Assemblea
nazionale
decide
la
requisizione
dei
beni
ecclesiastici;
vengono
emessi
gli
assegnati
(buoni
fruttiferi
del
Tesoro)
1790
luglio:
Costituzione
civile
del
clero
[2]
1791
20-21giugno:
la
fuga
a
Varennes
di
Luigi
XVI
17
luglio:
eccidio
di
Campo
di
Marte
nel
corso
di
una
manifestazione
repubblicana
dei
cordiglieri
agosto:
Dichiarazione
di
Pillnitz
settembre:
l’Assemblea
nazionale
redige
una
nuova
Costituzione
liberale[3]
che
il
re
accetta.
L'Assemblea
costituente
viene
sciolta.
ottobre:
si
insedia
l’Assemblea
legislativa
[4]
1792
20
aprile:
dichiarazione
di
guerra
all’Austria
11
luglio:
l’Assemblea
legislativa
proclama
che
la
patria
è
in
pericolo;
si
diffonde
la
“Marsigliese”
;
dichiarazione
di
Brunswick
10
agosto:
i
sanculotti
assumono
il
controllo
del
comune
di
Parigi
(Comune
insurrezionale);
assalto
alle
Tuileries
e
deposizione
del
re;decise
nuove
elezioni
a
suffragio
universale
settembre:
i
<massacri
di
settembre>
20
settembre:
dopo
alcune
iniziali
sconfitte,
i
francesi
sconfiggono
l’esercito
austro-prussiano
a
Valmy
(occupazione
di
Belgio,
Nizza
e
Savoia)
settembre:
viene
eletta
la
Convenzione
[5]
che
proclama
la
repubblica.
1793
gennaio:
processato
e
condannato
a
morte
dalla
Convenzione,
Luigi
XVI
viene
ghigliottinato
dinanzi
a
una
folla
immensa;
dopo,la
sua
testa
è
mostrata
ai
sanculotti
e
all’esercito.
6)
IL<TERRORE>
1793
marzo:
guerra
civile
in
Vandea
[6]
aprile:
istituiti
il
Tribunale
rivoluzionario
e
il
Comitato
di
salute
pubblica
giugno:
Costituzione
dell’
anno
I
(1793)
(democratica)
gli
eserciti
della
coalizione
invadono
il
Nord
della
Francia.
Si
decreta
la
leva
di
massa.
Di
fronte
a
tali
gravi
problemi
i
montagnardi
riuscirono
a
prevalere
sui
girondini
impadronendosi
del
potere
nella
Convenzione.
Iniziò
un
periodo
in
cui
dominarono
Robespierre
[7]
e
Saint-Just.
APPROVATE
LEGGI
DI
EMERGENZA:
la
legge
dei
<sospetti>,
blocco
dei
salari
e
dei
prezzi,pena
di
morte
contro
gli
accaparratori
di
derrate,
legge
del
Maximum,
corso
forzoso
degli
assegnati,
chiusi
i
club
antigiacobini.
E’
il
periodo
del
TERRORE
.
.
7) IL
GRANDE
TERRORE
Il comitato di salute pubblica è dominato da
Robespierre, l’<incorruttibile, all’apice del potere ma
isolato. Alla Convenzione,i suoi nemici sia a sinistra (arrabbiati
ed hebertisti) che a destra (indulgenti) vengono
eliminati (marzo-aprile 1794).
Ulteriori
provvedimenti
del
Comitato
:
marzo
1794:
I
DECRETI
DI
VENTOSO
– confisca
dei
beni
dei
nemici
della
rivoluzione
e
loro
distribuzione
gratuita
ai
poveri.
giugno
1794
:
nuova
violenta
campagna
contro
gli
oppositori:
soppresso
ogni
diritto
di
difesa,
atti
d’accusa
collettivi.
Vittorie
militari:
FLEURUS - porta alla sconfitta
politica
di
Robespierre.
8)
LA
REAZIONE
TERMIDORIANA
Il“Terrore”
appariva
sempre
più
inutile.Non
dimentichiamo,
però,
che
i
decreti
di
ventoso
avevano
definitivamente
inimicato
al
governo
la
borghesia
benestante.
Le
“leggi
agrarie”
atterrirono
ben
più
della
ghigliottina.
9
termidoro
(luglio)
1794
:
gli
oppositori
del
regime
nella
Convenzione
si
coalizzarono:
Robespierre
fu
messo
in
minoranza
e
arrestato
con
Saint-Just
ed
altri
giacobini.
Furono
tutti
ghigliottinati
tra
l’indifferenza
del
popolo
parigino.
9)
IL
DIRETTORIO
Abolizione
del
calmiere
dei
prezzi
e
terrore
bianco
contro
i
giacobini.
1795
Costituzione
dell’anno
III
(liberal-moderata)
:
potere
esecutivo:
al Direttorio (cinque membri) potere
legislativo:
al Consiglio dei 500 più un Consiglio degli anziani; suffragio
censitario al posto di quello universale.
Il
Direttorio fu un governo corrotto dominato dai "noveaux riches",
elementi arricchitisi durante la Rivoluzione, spesso con mezzi
disonesti.
CONGIURA
DEGLI
EGUALI
L’ultima
battaglia
della
sinistra
rivoluzionaria
fu
quella
di
G.Babeuf
e
F.Buonarroti,
che
però
ebbe
esito
fallimentare.
NOTE E APPROFONDIMENTI
[1]
L’atto
di
morte
dell’ancien
régime: La
Dichiarazione
dei
diritti
dell’uomo
e
del
cittadino
ratificò
il
crollo
dell’ancien
régime.
Principi
fondamentali:
1)SOVRANITÀ
POPOLARE
2)DIRITTI
DI
LIBERTÀ
(OPINIONE,
STAMPA,
RELIGIONE,
RIUNIONE)
3)UGUAGLIANZA
GIURIDICA
4)TUTELA
DELLA
SICUREZZA
PERSONALE
E
DELLA
PROPRIETÀ
INDIVIDUALE
5)SEPARAZIONE
DEI
POTERI
DELLO
STATO
(quello
esecutivo
spettava
al
re
che
aveva
il
diritto
di
veto)
LA
BORGHESIA
SI
RISERVAVA
ASSOLUTA
PREMINENZA
NELLA
FUNZIONE
LEGISLATIVA.
(sistema
monocamerale
-
criterio
censitario
come
condizione per
l’esercizio
dei
diritti
politici
onde
evitare
che
le
forze popolari
potessero
dirigere
il
corso
della
rivoluzione).
[2]
REAZIONE
DEL
CLERO
Il
clero
veniva
inquadrato
nella
amministrazione
pubblica
e
controllato
dallo
Stato;
tutte
le
cariche
ecclesiastiche
divennero
elettive.
La
reazione
di
Roma
fu
durissima
e
il
clero
francese
si
spaccò:alcuni
accettarono
e
giurano
sulla
Costituzione
civile
(clero
costituzionale);
altri
rimasero
fedeli
a
Roma
(clero
refrattario).
[3]
COSTITUZIONE
DEL
1791
CARATTERISTICHE
1) la Francia è una monarchia costituzionale
2) I
tre
poteri
(esecutivo,
legislativo
e
giudiziario)
sono
separati :
- L’Assemblea legislativa detiene il potere legislativo
- Il re ha il potere esecutivo ma risponde con i ministri dinanzi al Parlamento
- La magistratura è indipendente
3) Il
diritto
di voto
è
limitato per
censo
[4]
ASSEMBLEA
LEGISLATIVA:
ORIENTAMENTI
POLITICI
SINISTRA:
Giacobini
e
Girondini 20,4%
CENTRO: Indipendenti
o
costituzionali 45,1%
DESTRA:
Foglianti 34,5%
[5]
CONVENZIONE:
ORIENTAMENTI
POLITICI
SINISTRA:
(giacobini)
montagnardi 25,8%
CENTRO:
Palude 46,9%
DESTRA:
girondini 27,3%
[6]
LA CONTRORIVOLUZIONE
Una
rivolta
contadina
nel
Nord-Ovest
(specie
in
Vandea)
scatena
la
guerra
civile
(chouannerie)
che
impegna
duramente
l’esercito
repubblicano.
I motivi della rivolta:
- ATTACCAMENTO ALLE CONSUETUDINI E ALLE LIBERTÀ LOCALI
- RADICATO SENTIMENTO RELIGIOSO
- RIFIUTO DELLA LEVA DI MASSA
IL
COSTO
DELLA
GUERRA
Fu
una
guerra
spietata:
ventuno
battaglie
campali,
duecento
prese
e
riprese
di
villaggi
e
di
città,
settecento
scontri
locali,
250.000
morti
di
parte
vandeana,
numerosissimi
di
parte
repubblicana,
terribili
atti
di
rappresaglia
e
torture
di
massa
nei
confronti
della
popolazione,
la
regione
completamente
devastata.
IL
GENOCIDIO
VANDEANO
Leggiamo
nelle
istruzioni
impartite
dal
capo
dei
generali
esecutori,
Turreau,ai
suoi
luogotenenti: "Tutti
i
villaggi,tutti
i
borghi,
le
macchie
e
tutto
quanto
può
essere
bruciato,
sarà
dato
alle
fiamme". Tra
i
sistemi
impiegati
vi
erano:
Eliminazioni
per
annegamento
(gli
annegamenti
in
serie
nel
fiume
Loira)
Le
<colonne
infernali>
(i
rastrellamenti
metodici
da
parte
di
grandi
colonne
armate,
che
marciando
in parallelo
attraverso
i
territori
da
spopolare
provvedevano
a
uccidere
tutti
coloro
che
incontravano).
Da
non
dimenticare
lo
sfruttamento
dei
cadaveri
organizzato
in
modo
scientifico
e
sistematico.
[7]
Robespierre,con
SaintJust,
attuò
una
sorta
di
democrazia
totalitaria.Tuttavia
il
suo
totalitarismo
e
il
<Terrore>
da
lui
promosso
non
rinnegava
i
principi
democratici
della
Rivoluzione;
la
sua
meta
restava
l‘attuazione
della
Costituzione
democratica
del
1793.
IL
SUO
IDEALE
MORALE,
POLITICO
E
RELIGIOSO:
diritto
individuale=interesse
generale,
comunità
di
piccoli
proprietari,
virtù
pubblica
fondamento
e
scopo
della
politica,
culto
dell’Essere
supremo
(simbolo
di
serenità
ed
equilibrio
razionale).
CHI ERANO :
ARRABBIATI:gruppo
estremista
capeggiato
da
Jacques
Roux;
programma
a
favore
delle
classi
più
povere.Nel
Settembre
1793
furono
eliminati.
CORDIGLIERI:
club
di
repubblicani,
a
sinistra
dei
giacobini.Ne
facevano
parte
Marat,
Danton,
Desmoulines,Nel
marzo
1794
furono
arrestati.
GIACOBINI:
dopo
la
scissione
dei
Foglianti
e
dei
Girondini
fu
dominato
da
Robespierre;
erano
repubblicani,
a
favore
della
proprietà
privata.
GIRONDINI:
detti
anche
brissotini,antimonarchici
e
favorevoli
alla
guerra;col
rafforzarsi
dei
montagnardi
furono
arrestati
e
ghigliottinati.
FOGLIANTI:
nato
dopo
Varennes,era
un
club
a
favore
della
monarchia
costituzionale.
La
Fayette
ne
fu
il
rappresentante
più
noto.
Scomparvero
dopo
il
10
agosto
1792.
HEBERTISTI:
erano
i
fautori
della
politica
della
Comune
insurrezionale
di
Parigi,
seguaci
di
J.R.
Hebert.
Eliminati
dai
giacobini
nel
marzo
del
1794.
INDULGENTI:
gruppo
capeggiato
da
Danton
e
Desmoulines
si
oppose
agli
eccessi
del
Terrore.
Eliminati
da
Robespierre
nell’aprile
del
1794.
MONTAGNARDI:
gruppo
politico
della
Convenzione
che
sedeva
nella
parte
alta
della
sala.
Quasi
tutti
giacobini.
SANCULOTTI:
così
erano
chiamati
i
militanti
delle
sezioni
parigine.
Il
nome
fa
riferimento
all’abbigliamento.
Erano
proletari
e
piccolo
borghesi.
UNA
QUESTIONE
APERTA
La
rivoluzione
francese
fu
l’avvenimento,
nel
campo
della
storiografia
moderna,
che
suscitò
maggiori
e
più
appassionate
polemiche,
sia
per
il
suo
potere
aggregante
di
idee
e
problemi
in
contesti
e
situazioni
diverse,
sia
per
le
sue
conseguenze
storiche,
al
punto
da
segnare
una
svolta
nella
storia
del
mondo.
1789:
TERRORE
O
LIBERTA’?
Fu
un
atto
giusto
o
ingiusto?
I
massacri
erano
davvero
inevitabili?Possiamo
ancora
richiamarci
a
quelle
idee
o
la
Rivoluzione
è
finita?
La
grande
Rivoluzione
e
l’Europa
La
Rivoluzione
francese
fu
per
molti
europei
un
segnale
di
riscossa
e
di
emancipazione,
soprattutto
tra
gli
intellettuali
e
lì
dove
esisteva
una
forte
borghesia.
Speranze
e
fiducia
si
attenuarono,
quando
le
armate
napoleoniche
portarono,
con
le
idee
rivoluzionarie,le
requisizioni
e
l’arroganza
dei
vincitori.
Tuttavia,
la
Rivoluzione
aprì
per
l’Europa
una
nuova
età
fondata
sul
riconoscimento
dei
diritti
individuali,
fondamento
degli
Stati
costituzionali
dell’Ottocento.